Quasi 200 persone all'iniziativa La Ricerca va a Scuola
Strapiena, colorata e molto giovane, così appariva lo scorso 12 novembre l'Aula conferenze dell'Area della Ricerca del CNR di Milano, in cui si è svolto il primo incontro pubblico de La Ricerca va a Scuola, un percorso di formazione indirizzato al mondo dell'educazione, che porta nelle classi i temi di Space4Agri, allo scopo di avviare un reciproco scambio tra i principali attori della produzione, rielaborazione e diffusione del sapere scientifico.
L'incontro si è svolto nella sede dove è presente la più alta concentrazione di istituti CNR della Lombardia, il complesso edilizio di via Bassini 15, in città Studi, che ospita circa 1000 addetti tra ricercatori, amministrativi e tecnici. Vi hanno partecipato oltre 160 studenti di tre Istituti Superiori di secondo grado presenti nel territorio della Lombardia, classi III e IV dell'Istituto Statale Agrario Italo Calvino, di Noverasco (MI), dell'Istituto Tecnico Statale - Liceo Scienze Applicate, A. Mapelli, di Monza (MB) e dell'Istituto E. Breda, di Sesto San Giovanni (MI), accompagnati da circa 10 docenti. Presente anche una delegazione di insegnanti dell'Associazione Scienza under 18, che da anni lavora per valorizzare e rendere visibili le buone pratiche di scienza prodotte all’interno della scuola.
Argomento centrale della giornata è stato l’uso delle tecnologie satellitari e dei sistemi di Osservazione della Terra a supporto del sistema agroalimentare, oggetto di un'appassionata relazione di Alberto Crema. Si tratta di un tema centrale per Expo 2015, di cui la manifestazione è evento CNR di avvicinamento. L’incontro è stato però anche l’occasione per presentare il complesso impianto del progetto S4A alle scuole coinvolte. Secondo le modalità tipiche dei Kick-off meeting progettuali, ogni responsabile di Workpackage (WP) di S4A dei 3 istituti del CNR coinvolti, IREA, ITIA e IDPA, ha descritto le proprie attività, cercando di mettere in luce non tanto gli aspetti tecnici, quanto il contributo che la propria competenza e la propria formazione danno all'intera idea progettuale. Ne è emerso un quadro molto sfaccettato, composto da aspetti scientifici, tecnologici, ma anche gestionali e di comunicazione; dove i ricercatori operano in prima fila, ma si avvalgono anche del contributo di tecnici, e dialogano con altri soggetti, come i decisori politici, le imprese di settore.
Il percorso prevede la condivisione, in classe, di un Progetto di ricerca, nello specifico S4A, di cui gli studenti seguono alcune fasi in una serie di incontri e laboratori con i ricercatori coinvolti nella ricerca. Nel corso degli incontri con i ricercatori gli studenti saranno coinvolti in prima persona nell’implementazione di piccoli task progettuali, che varieranno a seconda della scuola e saranno concordati tra ricercatori e scuole. Condividere un Progetto di ricerca diventa così un modo per far conoscere le modalità con cui oggi la ricerca scientifica viene praticata dalla comunità scientifica (temi, tempi, procedure, ecc.) e, nel contempo, per rendere consapevoli i ricercatori dei modi con cui quello stesso sapere scientifico viene rielaborato dalla scuola e dai suoi protagonisti,insegnanti e studenti.
L'obiettivo sembra suscitare interesse, stando alle numerose osservazioni che gli studenti hanno raccolto su post-it colorati e appiccicato sul bancone della hall, uscendo dell'Aula riunioni. Ultimo gesto, dopo 3 ore di impegnativa attenzione in sala, prima di lasciare un luogo in cui nessuno di loro era mai stato prima.
Alla giornata hanno contribuito Alba L’Astorina, Pietro Alessandro Brivio, Anna Basoni, Mirco Boschetti, Mauro Todeschini, Gloria Bordogna, e Irene Tomasoni.
Per seguire gli sviluppi del progetto, vedi la pagina dedicata
Locandina dell'evento
Presentazioni della Giornata:Parte introduttiva a cura di tutti i responsabili di WP; Parte tematica: Il telerilevamento e l'agricoltura, a cura di Alberto Crema
Ulteriori informazioni sull'evento
Articolo apparso su Scienzainrete con un resoconto della giornata
Articolo apparso su Almanacco della Scienza del CNR
Ecco infine le impressioni che studenti e professori ci hanno fatto avere in seguito all'evento del 12 novembre. Le trovate qui.