Le campagne di rilevamento viste da vicino: in campo coi ricercatori
Proseguono, fino a settembre 2014, le attività di rilevamento in campo dei ricercatori e delle ricercatrici del progetto Space4Agri. Tra gli obiettivi progettuali dell'ambito di ricerca SPACE, che si riferiscono al WP2 del Progetto, è prevista la produzione di indicatori per misurare la crescita e lo sviluppo delle colture, il loro stato di salute e la stima degli indicatori di stress, soprattutto idrico. A questo scopo i ricercatori conducono periodiche attività di osservazione in campo, concentrate nel periodo di maggio - settembre, durante le quali raccolgono i dati utili, che verranno poi integrati, una volta in laboratorio, con quelli provenienti da fonte satellitare.
i principali dati raccolti ogni settimana su tutte le colture S4A studiate, cioè mais, riso e soia, sono relativi alla crescita geometrica e fisiologica delle piante. Nel dettaglio vengono rilevati:
- lunghezza fogliare (espressa in mm);
- larghezza fogliare (espressa in mm);
- altezza della pianta/fusto (espressa in cm);
- numero di foglie per pianta/fusto (conta diretta);
- stato di allagamento del terreno:
- fenologia, ovvero analisi dello stato di sviluppo della singola coltura;
- LAI ( Leaf Area Index, espresso m²/m²) che indica i mq di superificie fogliare presenti in un mq lineare di campo. Per rilevare il LAI, i ricercatori di S4A utilizzano tre principali strumenti: il ceptometro, il fisheye (o camera emisferica) e un'apposita app dedicata alla misurazione, in situ, di questo indicatore agronomico.
Ma cosa avviene durante le campagne? Quali sono gli strumenti e le procedure che i ricercatori utilizzano per ottenere questi parametri? Nell'ambito delle attività di comunicazione del WP7, Irene Tomasoni ha provato a seguire i colleghi durante un'uscita in campo, osservando da vicino lo svolgimento di una campagna di misura, le principali strumentazioni e procedure utilizzate. In questa pagina prova a descrivere alcune operazioni svolte periodicamente dai ricercatori per raccogliere i parametri a cui sono interessati. Le immagini si rifericono allo scorso 9 luglio 2014, la campagna è avvenuta in Lomellina, più precisamente a Rosasco (PV), in una delle aree di studio del progetto. Hanno partecipato Ramin Azar, Alberto Crema, Giacomo Fontanelli, Paolo Villa.
In questo campo Ramin conta il numero di foglie per pianta di mais. Questa operazione viene effettuata a scadenza settimanale, su campi selezionati di riso, mais e soia, per monitorarne la crescita colturale in modo ottimale. |
In risaia a Rosasco, Alberto analizza da vicino una pianta di riso e ne conta le foglie e i fusti per valutarne al meglio lo stato fenologico, vale a dire il livello di sviluppo e di crescita |
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Qui Giacomo misura la lunghezza e la larghezza fogliari delle piante di soia. Anche questa operazione viene effettuata a scadenza settimanale, su campi selezionati di riso, mais e soia, per monitorarne la crescita colturale. |
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Ed ecco una breve descrizione dei due principali strumenti utilizzati per misurare il LAI - Leaf Area Index - sui campi di riso, mais e soia: il ceptometro e la camera emisferica o fisheye.
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Il ceptometro ha la forma di una "antenna" costituita da una serie di sensori fotosensibili che captano la quantità di luce che raggiunge la coltura. Il ricercatore indirizza lo strumento prima sulla superficie e poi alla base della massa fogliare, per calcolare la quantità di luce che viene intercettata dalla pianta. La differenza tra le due misure rilevate produce una stima piuttosto accurata di uno dei parametri che i ricercatori intendono misurare, il LAI, ovvero l'indice della superficie fogliare. |
Utilizzando il fisheye, obiettivo fotografico con un angolo di ripresa di almeno 180°, vengono realizzate foto emisferiche relative alle colture. Queste immagini vengono in seguito processate con un software dedicato che ne ricava il relativo LAI. | |
A sinistra un esempio di immagine digitale emisferica relativa ad un campo di riso, ottenuta grazie all'uso della camera emisferica fisheye. Dal processamento dell'immagine si otterà il LAI di riferimento. |