S4A: prodotta la versione preliminare della mappa precoce delle colture da dati ottici Landsat 8 OLI
A partire dalle serie temporali di dati satellitari acquisiti dal sensore OLI (Operational Land Imager) montato sul satellite Landsat 8 (L8) , i ricercatori del progetto Space4Agri hanno prodotto una versione preliminare della mappa delle colture relativa ad un’area situata in Lombardia.
La mappa ottenuta mostra la distribuzione delle principali classi colturali alla risoluzione di 30m ed è stata ricavata da una serie temporale di immagini L8-OLI per il 2015: si tratta di 9 immagini acquisite dal sensore satellitare tra l'1 aprile e il 15 luglio.
Per la classificazione delle coltivazioni è stato applicato un algoritmo di clustering ISODATA con 15 classi tematiche; l’associazione cluster-classe colturale è stata eseguita da un esperto e le classi sono state successivamente aggregate in 8 classi sintetiche, come mostrato nella seguente figura
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| Mappa precoce delle colture nell'area di studio (Lombardia) per l'anno 2015 | Dettaglio della mappa precoce 2015: area della provincia di Lodi (evidenziata nel riquadro blu della figura a sinistra) |
La figura mostra la proporzione coperta da ciascuna macro-classe all’interno dell’area della mappa. Le 8 classi inserite in legenda sono: riso (azzurro), mais (giallo) , altre colture estive (ocra), colture doppie (viola), foraggere (arancione), colture vernine (rosso), altre colture (blu), vegetazione naturale (verde).
Il prodotto, anche se preliminare, costituisce un’informazione preziosa in quanto pervenuta in tempo quasi reale e durante la stagione di crescita corrente (2015).
La distribuzione delle principali macro-classi colturali di interesse relative all’area coperta, è stata confrontata con la “Carta dell’uso agricolo annuale” prodotta da ERSAF-Regione Lombardia per l’anno 2014. Al confronto con l'informazione sulla distribuzione delle principali classi colturali relative all’area coperta nel 2014, ricavata dalla “Carta dell’uso agricolo annuale” (ERSAF-Regione Lombardia), si nota per il 2015 un lieve incremento delle superfici coltivate a riso, mentre le altre categorie rimangono abbastanza stabili. Il dato è in linea con le previsioni 2015 pubblicate da Ente Risi, nel numero di Luglio 2015 de Il Risicoltore.
E' al momento in corso il processamento dei dati radar (Radarsat-2), che verranno utilizzati in integrazione con i dati ottici (L8-OLI) per produrre la versione finale e ancora più accurata del prodotto di mappatura precoce delle colture.