Estate 2015: alcune mappe relative allo stress idrico prodotte dal progetto S4A

Come noto agli operatori del settore agricolo, diversi bollettini agrometeo regionali e nazionali hanno segnalato temperature anomale nel corso di giugno e luglio 2015. La concomitanza di piogge inferiori alla media per 30 mm nelle zone di pianura e di temperature superiori di 5°C alla media hanno creato grosse difficoltà alle produzioni maidicole, tanto da far ipotizzare la richiesta di stato di calamità naturale per alcune province del nord Italia.

Il progetto S4A, che ha tra i suoi scopi proprio quello di fornire nuovi strumenti per il monitoraggio dello stato delle colture a scala regionale, sta seguendo l’andamento della stagione producendo mappe di un indicatore di stress idrico.

Le mappe di input, di cui il progetto Space4Agri fa uso, possono essere sia mappe di temperatura sia mappe di indice di vigore vegetativo, derivate da prodotti satellitari della NASA.

L'immagine sottostante riporta un esempio di mappe di input per la stima di un indicatore di stress idrico, registrata su Regione Lombardia in data 6 giugno 2015 ( in rosso le zone più calde al 6 Giugno, in verde le zone agricole con più vegetazione sempre nella stessa data).

Dall'elaborazione di queste mappe è possibile derivarne una, contente informazioni spazializzate, sullo stato idrico delle colture, come quella mostrata a titolo d’esempio in figura sottostante, sempre relativa al 6 giugno 2015; i colori freddi indicano zone ben irrigate mentre il rosso ed arancio indicano zone soggette a stress.

Il team di S4A sta producendo ed analizzando queste mappe per il periodo Giugno/Luglio 2015. Presto verranno pubblicati aggiornamenti sui primi confronti oggettivi tra questa annata ed altri eventi critici che hanno caratterizzato le produzioni agricole lombarde come nel 2003 e nel 2012, per mettere in evidenza quali bacini siano stati maggiormente impattati.